Perché tossisci di notte (e come fermarlo)

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Una tosse notturna è molto più che semplicemente fastidiosa; interrompe il sonno, ostacola il recupero e può indicare problemi di salute sottostanti. Quando ti sdrai per riposare, la tosse spesso peggiora e c’è una semplice ragione per cui. La gravità attira i liquidi (come il muco) lungo la gola, innescando un riflesso per liberare le vie respiratorie. Ciò è particolarmente vero se sei malato di raffreddore o influenza, ma anche altri fattori giocano un ruolo.

La scienza della tosse notturna

Il principale colpevole è la fisica. Quando sei in posizione eretta, il muco drena naturalmente. La posizione piatta gli consente di accumularsi, irritando la gola e provocando tosse. Anche il reflusso acido può contribuire: l’acido dello stomaco risale nell’esofago quando si è sdraiati, aggravando ulteriormente le vie respiratorie.

Per combattere questo problema, solleva la testa con i cuscini ; questa semplice regolazione aiuta a evitare che i liquidi si raccolgano in gola. Se sospetti il ​​reflusso, evita di mangiare entro due ore prima di andare a dormire e limita i cibi noti per scatenarlo (cioccolato, caffè, pasti piccanti). Alcune persone soffrono di reflusso acido senza bruciore di stomaco, quindi non liquidare la tosse come non correlata.

Anche l’ambiente in cui dormi è importante. L’aria secca irrita le vie respiratorie e addensa il muco, rendendo più probabile la tosse. Un umidificatore può aiutare, ma puliscilo ogni giorno : l’acqua stagnante genera batteri che possono peggiorare, non migliorare, la tua condizione. Un altro fattore da considerare è la scarsa qualità dell’aria (muffa, polvere, peli di animali domestici).

7 modi comprovati per gestire la tosse notturna

La maggior parte della tosse legata al raffreddore o all’influenza è il tentativo naturale del corpo di eliminare la congestione. Ma quando il sonno è essenziale per il recupero, la tosse incessante è controproducente. Ecco le strategie supportate dall’evidenza:

  1. Gocce per la tosse: lenisci la tosse secca con pastiglie prima di andare a letto.
  2. Idratazione: Bevi molti liquidi durante la sera per fluidificare il muco. I liquidi caldi sono particolarmente confortanti.
  3. Miele (per adulti): Un cucchiaio o mescolato nel tè può ridurre la gravità della tosse. Non dare mai il miele ai bambini di età inferiore a un anno a causa del rischio di botulismo.
  4. Sollievo da banco (con cautela): i medicinali per la tosse notturna spesso contengono antistaminici che inducono sonnolenza. Benadryl è efficace, ma può causare effetti collaterali (confusione, secchezza delle fauci) negli anziani.
  5. Evita di combinare farmaci: Fai attenzione a non raddoppiare la dose di antidolorifici se stai assumendo anche medicinali per la tosse.
  6. Gestione dell’asma: se soffri di asma, assicurati che il tuo piano di trattamento sia ottimizzato; i sintomi notturni possono peggiorare senza un adeguato controllo.
  7. Rivolgiti a un medico: Se la tosse persiste per più di una settimana o se è accompagnata da febbre, muco sanguinante o suoni convulsi, consulta un medico.

Quando rivolgersi al medico

Una tosse di breve durata dopo un raffreddore di solito si risolve da sola. Tuttavia, alcuni sintomi richiedono la visita di un medico:

  • Tosse che dura più di una settimana
  • Muco verde, giallo o sanguinante
  • Febbre che dura più di due giorni
  • Tosse “convulsa” o “abbaiante”.

Una tosse cronica potrebbe indicare allergie, reflusso acido, asma, BPCO o sinusite cronica. Ignorarlo può ritardare la diagnosi e il trattamento.

Il risultato finale

Il riposo è fondamentale quando si combatte la malattia. Se la tosse ti ruba il sonno, prova ad alzare la testa, a rimanere idratato e a usare rimedi casalinghi. Se i sintomi peggiorano o persistono, consultare un operatore sanitario per escludere condizioni sottostanti. L’obiettivo non è solo quello di mettere a tacere la tosse, ma di ripristinare un sonno ristoratore e supportare il naturale processo di guarigione del corpo.